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AGRIGENTO Provincia (ab. 466.495 – km2 3041,90) Comune (ab, 51325 – 230 slm) Città fra le più antiche della Sicilia, anticamente chiamavasi anche Akragas e Girgenti. E’ posta su due colli che dominano la Valle dei Templi con sullo sfondo la vista del mare. Senz’altro tra le maggiori attrattive turistiche dell’Isola. Da visitare in provincia: Aragona, Canicattì, Cattolica Eraclea, Lampedusa, Linosa, Licata, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Sciacca. In antichi testi di parla di Agrigento come della “… della più bella tra le città dei mortali”, e questa certamente non è mitologia, è storia cavata dalle rocce e dalla terra, da secoli nutrite dal sole, quello stesso sole che suggerì a gloriose civiltà di un tempo di sceglierle quali dimore di uomini e dèi. Oggi Agrigento non ha più lo smalto di allora, ma le rimane il fascino che non abbandona mai l’isola siciliana: le splendide architetture senza tempo, i caldi colori mediterranei ed un clima amabile ed incomparabile. Oggi la sua provincia conta 43 comuni ed una popolazione di circa 400.000 abitanti. Delimitata ai confini dal fiume Belice ad ovest e dal fiume Imera ad est e a sud si affaccia, incantevole, sul mare Mediterraneo. L’attività principale rimane l’agricoltura di cui ne sono validi esempi nei mercati internazionali l’uva di Canicattì, le arance di Ribera, le pesche di Bidona e le ficodindia di Santa Margherita Belice. Ottima è anche la produzione dei vini (Menfi, Palma di Montechiaro, Sambuca) e dell’olio (Caltabellotta – Bugio). Un ruolo molto importante ha anche la pesca ricca soprattutto nei porti di Licata, di Porto Empedocle e di Sciacca. L’afflusso turistico oggi si dirige in tutta la Provincia anche se suoi capisaldi rimangono Agrigento, Eraclea Minoa, Sciacca, Naro, le sabbiose spiagge di San Leone e Realmonte. Da non perdere: la Sagra del Mandorlo in Fiore, ad Agrigento, il Carnevale di Sciacca, la festa di Talaratà di Casteltermini, gli Archi di Pane di San Biagio Platani. La Scala dei Turchi è una falesia viva costituita da uno sperone di marna bianca prominente sul mare, le cui falde degradanti a strato conferiscono un aspetto molto suggestivo, accentuato, a sua volta, dai forti contrasti cromatici se si pensa all'azzurro del mare e del cielo contrapposto al bianco accecante della roccia. La forma che questo monumento della natura assume è quella per l'appunto di una scalinata, dove secondo la leggenda, durante le invasioni moresche che imperversarono nel '500, i turchi (così erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell'odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia. La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Oggi è parco archeologico regionale. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo. Nel 2011 è stata visitata da 583.465 persone. Tra i più importanti c'è il Tempio della Concordia. La villa romana di Realmonte ( Punta Piccola ), nei pressi della splendida Scala dei Turchi, è un sito archeologico comprendente un area di circa 5000 mq databile al I secolo d.c. . Tra i resti archeologici sono stati rinvenuti segni di necropoli, nonché reperti afferenti alla sfera della caccia e del lavoro. La villa, da un punto di vista architettonico, è una tipica rappresentazione della Domus Romana, situata, tra l'altro a poche decina di metri dal mare. Di particolare interesse, i pavimenti a mosaico di colore nero e bianco e i pavimenti in marmo policromo. Villa Romana fu scoperta casualmente durante gli scavi per la costruzione dei tracciati ferroviari ( tratta Agrigento-Sciacca, oggi dismessa ) nel 1907. Ci vorranno oltre sessanta anni perché inizino i lavori di recupero del sito. Oggi nonostante il timido tentativo (da parte della Soprintendenza e del Comune di Realmonte) di rendere fruibile la "Villa", il sito permane in condizioni non degne se consideriamo il reale valore culturale e storico. La riserva naturale orientata "Torre Salsa" è un'area naturale protetta della Sicilia, istituita nel 2000 dalla Regione Siciliana e affidata in gestione al WWF Italia. Il territorio della riserva si estende per 761,62 ha in provincia di Agrigento nel comune di Siculiana. Il suo litorale si estende lungo la costa per circa 6 chilometri, da Siculiana a Eraclea Minoa, dove si l'alternano falesie più o meno ripide, dune e spiaggia. La riserva di Torre Salsa vanta uno dei pochi esempi integri di ambiente dunale sopravvissuti in Sicilia. Le zone più interessanti per quanto riguarda la diffusione di fauna sono quella del Pantano e quella in prossimità della duna. |
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La Valle dei Templi è un'area archeologica della Sicilia caratterizzata dall'eccezionale stato di conservazione e da una serie di importanti templi dorici del periodo ellenico. Corrisponde all'antica Akragas, monumentale nucleo originario della città di Agrigento. Oggi è parco archeologico regionale. Dal 1997 l'intera zona è stata inserita nella lista dei patrimoni dell'umanità redatta dall'UNESCO. È considerata un'ambita meta turistica, oltre ad essere il simbolo della città e uno dei principali di tutta l'isola. Il parco archeologico e paesaggistico della Valle dei Templi, con i suoi 1300 ettari, è il sito archeologico più grande del mondo. Nel 2011 è stata visitata da 583.465 persone. Tra i più importanti c'è il Tempio della Concordia. |
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La Scala dei Turchi è una falesia viva costituita da uno sperone di marna bianca prominente sul mare, le cui falde degradanti a strato conferiscono un aspetto molto suggestivo, accentuato, a sua volta, dai forti contrasti cromatici se si pensa all'azzurro del mare e del cielo contrapposto al bianco accecante della roccia. La forma che questo monumento della natura assume è quella per l'appunto di una scalinata, dove secondo la leggenda, durante le invasioni moresche che imperversarono nel '500, i turchi (così erroneamente chiamati) approdarono nel territorio dell'odierna Realmonte inerpicandosi sulle stratificazioni di questa falesia.
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La villa romana di Realmonte ( Punta Piccola ), nei pressi della splendida Scala dei Turchi, è un sito archeologico comprendente un area di circa 5000 mq databile al I secolo d.c. . Tra i resti archeologici sono stati rinvenuti segni di necropoli, nonché reperti afferenti alla sfera della caccia e del lavoro. La villa, da un punto di vista architettonico, è una tipica rappresentazione della Domus Romana, situata, tra l'altro a poche decina di metri dal mare. Di particolare interesse, i pavimenti a mosaico di colore nero e bianco e i pavimenti in marmo policromo. Villa Romana fu scoperta casualmente durante gli scavi per la costruzione dei tracciati ferroviari ( tratta Agrigento-Sciacca, oggi dismessa ) nel 1907. Ci vorranno oltre sessanta anni perché inizino i lavori di recupero del sito. Oggi nonostante il timido tentativo (da parte della Soprintendenza e del Comune di Realmonte) di rendere fruibile la "Villa", il sito permane in condizioni non degne se consideriamo il reale valore culturale e storico. |
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La riserva naturale orientata "Torre Salsa" è un'area naturale protetta della Sicilia, istituita nel 2000 dalla Regione Siciliana e affidata in gestione al WWF Italia. Il territorio della riserva si estende per 761,62 ha in provincia di Agrigento nel comune di Siculiana. Il suo litorale si estende lungo la costa per circa 6 chilometri, da Siculiana a Eraclea Minoa, dove si l'alternano falesie più o meno ripide, dune e spiaggia. La riserva di Torre Salsa vanta uno dei pochi esempi integri di ambiente dunale sopravvissuti in Sicilia. Le zone più interessanti per quanto riguarda la diffusione di fauna sono quella del Pantano e quella in prossimità della duna. |
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